domenica 6 marzo 2022

GUERNICA

 


La Guernica è un quadro dipinto da Pablo Picasso nel 1937 in occasione della guerra che si stava scatenando in quel periodo in Spagna.

Le sue dimensioni sono di 349,9x776,6 ed è esposto nel Museo Reina Sofia a Madrid.

Il pittore per realizzare questo dipinto ha usato la corrente espressiva del cubismo.

Quest’opera va letta ed osservata da sinistra verso destra, come prima cosa si vede una donna che urla e guarda il cielo, con in braccio un bambino morto che la testa all’ingiù e questa scena ricorda la Pietà di Michelangelo. Dietro a lei c’è un toro che è il simbolo della Spagna offesa dai bombardamenti, di fianco c’è anche un cavallo che urla disperatamente.

Al centro, per terra, c’è un soldato morto con la testa e un braccio staccati dal corpo, il braccio tiene stretta in pugno una spada rotta ed un fiore bianco che simboleggia la speranza.

A destra ci sono due donne, una che regge una luce e l’altra che cerca una via di uscita e si sposta faticosamente.

Infine possiamo scorgere un uomo in mezzo al fuoco che sembra divorarlo. Picasso per realizzare questo quadro ci ha messo 35 giorni. E’ un quadro bellissimo, anche perché rappresenta un argomento attuale, infatti anche in televisione vediamo immagini di guerra molto simili.


Chiara Manferlotti VB Ivana Gregoretti



Questo quadro è stato dipinto da Picasso, misura 349,3 x 776,6 cm, è stato tenuto negli Stati Uniti fino al 1981 e poi tornato in Spagna a Madrid nel museo Reina Sofia.

Il quadro si legge da sinistra a destra, a sinistra si vede una donna che tiene in braccio il suo bambino morto e che riprende la pietà di Michelangelo, urla al cielo come se volesse maledire gli attacchi e le bombe, dietro la donna c’è il toro che è simbolo della Spagna offesa dai bombardamenti. In mezzo al toro ed al cavallo c’è la colomba simbolo di pace. In primo piano si scorge un soldato caduto in battaglia e completamente smembrato, infatti c’è il collo ed il braccio staccati dal corpo, ma anche se il braccio è staccato la mano continua a tenere la spada anch’essa spezzata in due e sul polso spunta un fiore bianco che simboleggia la speranza e resiste al fuoco ed alle bombe .Dietro il soldato morto c’è un cavallo che nitrisce verso il cielo, sul tetto c’è un lampadario e quindi possiamo capire che ci troviamo in un luogo chiuso.

A destra, in primo piano c’è una donna che cerca di scappare ma invano, dietro questa ce n’è un’altra che cerca una via di uscita con in mano una lampada. Tutto a destra c’è un uomo che viene inghiottito dalle fiamme, si vedono anche i denti aguzzi che lo inghiottono.

La guerra in ogni parte del mondo quando la si fa porta solo morte e distruzione perché non ci sono né vinti né vincitori l’unica vittoria sarebbe trovare un accordo e lasciar stare la guerra. Io penso che anche se questo quadro è molto cupo e raffigura una brutta scena sia la raffigurazione perfetta di distruzione ed invita la gente ad evitarla sempre.


Mattia VB Ivana Gregoretti

Nessun commento:

Posta un commento