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giovedì 27 maggio 2021

ECLISSI SOLARE

 

ECLISSI SOLARE

Un'eclissi solare è un fenomeno ottico-astronomico, abitualmente associato al sistema Sole-Terra-Luna, caratterizzato dall’oscuramento di tutto, o di una parete, del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra. Si tratta di un evento molto raro.
È considerato raro anche se dovesse verificarsi ad ogni novilunio poiché Sole, Luna e Terra dovrebbero essere perfettamente allineati al piano equatoriale celeste e al piano dell’eclittica: per la meccanica celeste ciò accade sporadicamente, ovvero quando la Luna, la cui orbita è inclinata di circa cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo.
In novilunio, se la Luna si trova tra il Sole e la Terra nell’ipotetica intersezione dei due piani, detta asse nodale o linea dei nodi, allora essa proietta la sua ombra su una porzione della terrestre, dalla quale assisteremo ad un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, ci sarà un’eclissi lunare.

Dobos Marco Emanuel 


sabato 15 maggio 2021

Le dieci montagne più alte del mondo



Buongiorno a tutti, mi chiamo Roberto e frequento la quinta elementare dell’Istituto Ivana Gregoretti. Sono un bambino molto curioso ed ho tantissime passioni.

Sono appassionato di: velocità, altezze, astronomia, esperimenti scientifici, ecc...

Mi piacerebbe farvi conoscere alcune delle mie passioni. Per esempio, vorrei parlarvi delle 10 montagne più alte del mondo che già conoscevo all’età di 4 anni guardando solamente le immagini poiché non sapevo leggere.

Parto dall’ultimo posto per arrivare alla montagna più alta.

Al decimo posto abbiamo il monte Annapurna. Situata nel Nepal centrale. È alta

8.091 m. ed è anche la montagna più impegnativa da scalare insieme all’Everest e al K2.

Al nono posto c’è il monte Nanga Parbat. Si trova in Pakistan ed è alta 8.126 m.

All'ottavo posto troviamo il Manaslu. È alto 8.163 m. Si trova nella catena montuosa dell’Himalaya ed è diventato molto famoso per le sue valanghe, infatti nel corso degli anni hanno lasciato senza vita diversi alpinisti.

Al settimo posto vi è il monte Dhaulagiri che è una montagna situata in Nepal alta 8.167 m. Nel 2008 un gruppo di scalatori ha avvistato su questa cima delle grandi impronte, fu così che in Giappone partì la notizia dell’uomo delle nevi.

Al sesto posto c’è il Cho Oyu di 8.201 m. situato tra il confine della Cina e il Nepal. Fa parte della catena dell'Himalaya.

Al quinto posto si trova il Makalu con 8.481 m. Appartenente alla catena dell'Himalaya, è localizzato nel confine tra Tibet e il Nepal.

 Al quarto posto abbiamo il Lhorse che è alta 8.516 m. È composto da 3 vette. Si collega direttamente all’ Everest tramite il colle sud.

Al terzo posto vi è il Kangchenjunga considerata la vetta più alta del mondo fino a quando non vennero scalati il K2 e l'Everest. Misura 8.586 m. Situata tra il confine del Nepal e lo stato Indiano del Sikkim. È la cima più alta dell’India ed è il più orientale degli 8000 dell'Himalaya.

Al secondo posto troviamo il K2, alto 8.611 m. Si trova al confine con Pakistan e la Cina. Per altezza e difficoltà tecniche, è considerato l’8000 più impegnativo. È la montagna più vecchia del mondo, infatti, a quasi l’età della terra! Viene chiamata anche la montagna degli Italiani perché i primi sono stati proprio due italiani a scalarla.

Al primo posto finalmente troviamo l'Everest con i suoi 8.848 m. sul livello del mare. È situato nella catena dell'Himalaya fra Cina e Nepal. Prima di riuscire a scalarlo si fecero diversi tentativi tra la prima e la Seconda guerra mondiale. La scelta del versante da scalare fu obbligatorio, il versante sud infatti fu chiuso per questioni politiche.

Spero di avervi fatto conoscere qualcosa in più con queste mie curiosità.

Roberto Ruffo.



SAMANTHA CRISTOFORETTI

SAMANTHA CRISTOFORETTI

Samantha Cristoforetti è nata a Milano il 26 aprile del 1977.
Nel 1994 iniziò a viaggiare negli Stati Uniti per approfondire gli studi dopo essersi laureata in ingegneria aerospaziale a Monaco.
Nel 2001, venne ammessa  all’ Accademia di Aeronautica di Pozzuoli e nel 2005 si laureò in Scienze Aeronautiche. Poi si specializzò negli Stati Uniti.
Dopo numerosi servizi, nel 2009 venne selezionata dall’ESA e la sua prima missione sarà anche quella che porterà per la prima volta un'italiana nello spazio.
La missione è durata 7 mesi con rientro sulla Terra il 12 febbraio 2015.
Nello stesso anno è stata nominata ambasciatrice UNICEF.
Nei primi giorni del 2020 Samantha annuncia al mondo la decisione di lasciare l’Aeronautica Militare. 

Ilary Accogli



UNA IPOTETICA INTERVISTA RITA LEVI-MONTALCINI

 

            UNA IPOTETICA INTERVISTA RITA LEVI-MONTALCINI

D: Dove è nata e in che anno?

R: Sono nata a TORINO IL 22 APRILE 1909

D: Come si chiamano i suoi genitori?

R: Mio padre si chiama Abramo Levi e mia madre Adele Montalcini, mio padre è ingegnere matematico mentre mia madre è una pittrice.

D: È Stata dura la carriera dove lavoravano solo uomini?

R: Direi di no, ho passato la mia vita tra persecuzioni, limiti e pregiudizi che ho vinto grazie alla mia libertà di pensiero.

D: Perché suo padre era contrario ha farLa studiare?

R: Perché per lui la carriera professionale per le donne ostacolava il ruolo di moglie e madre.

D: Perché ha scelto di specializzarsi in neurologia?

R: Perché volevo aiutare la ricerca per trovare delle cure ad alcune malattie gravi che colpiscono il sistema nervoso.

D: Nonostante suo padre avesse una precisa visione sul ruolo della donna, lei ha voluto laurearsi in medicina, perché?

R: Perché volevo dimostrare a mio padre che le donne hanno le stesse possibilità mentali degli uomini.

D: Perché è dovuta andare a Bruxelles?

R: Perché in Italia c’erano le leggi razziali e quindi sono stata costretta a emigrare in Belgio dove sono stata ospitata dall’Istituto di Neurologia dell’università di Bruxelles.

D: Perché è dovuta tornare in Italia?

R: Perché il Belgio era stato conquistato dai tedeschi.

D: Come ha fatto a scoprire il NERVE  GROWTH  FACTOR?

R: Ci sono riuscita solo dopo tanti anni di studio con il mio collega Estanley Ciohen.

D: Cosa ha provato nel vincere il premio Nobel?

R: Tanta felicità ed emozione, non nego di aver provato un certo orgoglio.

D: Cosa ha fatto nella vita dopo aver vinto il premio Nobel?

R: Ho fondato insieme a mia sorella l’associazione RITA LEVI MONTALCINI ONLUS, con lo scopo di incrementare il livello di istruzione delle donne africane.

D: Come si è sentita quando a causa della Maculopatia ha cominciato a non vedere e a non sentire bene?

R: Pensavo che il corpo stesse invecchiando ma l’importante era avere la mente attiva.

D: Perché nel 2001 venne nominata senatrice seppur molto anziana?

R: Per tutti i riconoscimenti avuti nella vita a favore della ricerca, delle varie opportunità e della diffusione della cultura intesa come base per costruire una società migliore.

D: Cosa ha fondato nel 2002?

R: L’associazione EBRI.

D: Una curiosità, ma quante ore dorme al giorno?

R: Dormo 2 ore circa, perché lo considero tempo perso.

D: Per concludere signora Levi Montalcini con quale pensiero si potrebbe definire la sua vita?

R: Nella vita non bisogna mai arrendersi alla mediocrità bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.

Gabriele Giuseppe Lucchetta

lunedì 10 maggio 2021

Galileo Galilei

 

Galileo Galilei


Galileo Galilei nasce a Pisa il 15 febbraio 1564. É stato un importante matematico, fisico, astronomo e scienziato. Inventore del telescopio partendo dal "cannone occhiale". Sostenne le  teorie di Copernico e Keplero sulla rotazione della Terra su se stessa. Scoprì i quattro maggiori satelliti di Giove; Personaggio chiave della rivoluzione scientifica e astronomica. Per le sue teorie fu condannato dalla chiesa: sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristocratica e le sacre scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, a ritirarsi nella propria villa di Arcetri dove morì l'otto gennaio 1642.

                                                                                         Diego Vittori