LA
SCUOLA AL TEMPO DEL COVID-19 E COME PENSO LA SITUAZIONE
Io in questo momento mi sto un pochino annoiando
perché i giorni si assomigliano molto.
La tecnologia però mi aiuta a stare con i miei amici e compagni, grazie
alle video-lezioni e ai gruppi di classe, che mi danno una mano a non sentirmi
solo. Poi questo era anche il mio ultimo anno di elementari, infatti sono un
po’dispiaciuto perché tanti compagni non li rivedrò. Il nuovo metodo di
didattica a distanza a me non piace perché non posso stare con i miei amici e
le maestre, e poi perché a casa mi distraggo troppo per fare i compiti. Usciti
da questa situazione la scuola la immagino cosi: con delle finestre molto
decorate, tanti fiori, le porte scorrevoli, molte più classi, un salone ampio e
di stare sempre senza grembiule, ma soprattutto tanti abbracci che ora non ci
possiamo dare. Io penso che questa “malattia” si possa ancora diffondere; credo
che le persone non capiscono che si
dovrebbe uscire in modo ponderato e non ogni giorno, anche nella fase 2.
Spero
che usciremo presto da questa situazione.
Mattia Gangi
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