giovedì 22 marzo 2018

No al Cyberbullismo (video)



Al giorno d’oggi si sente sempre più parlare di CYBERBULLISMO.
Alcuni ragazzi “provano gusto” a insultare i ragazzi più piccoli o più deboli: questo fenomeno chiamato bullismo si è ampliato nel tempo con l’invenzione di telefoni, tablet, computer prendendo il nome di cyberbullismo. Infatti per i cyber bulli è più facile prendere di mira gli altri nascondendosi dietro a uno schermo e non dal vivo magari per paura.
È capitato, inoltre, che dei CYBERBULLI insultassero le persone perché loro erano i primi a essere stati BULLIZATI e quindi per “sfogarsi”.
Per cyberbullismo si intende la violenza verbale di una persona che prende di mira un’altra persona pubblicamente e tante altre ridono e prendono in giro non rendendosi conto che quella persona ci soffre e si sente inutile; molte persone si sono anche SUICIDATE; in alcuni casi i cyber bulli si sono pentiti e di conseguenza anche loro si sono suicidati perché hanno capito quanto male avevano provocato.
La morale della “favola” è che sia cyberbullismo che bullismo portano a brutte conseguenze sia per la persona che subisce, ma anche per la persona che lo “pratica” (sensi di colpa, suicidio).

Roberta Cesaro





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