La nostra canzone rap (scritta per lo spettacolo di fine quinta)

Tutto è iniziato poco prima della lezione di geometria, la maestra incaricò un alunno, di nome Emanuele, di inventare una canzone rap per la nostra recita di fine anno. La maggior parte degli alunni aveva una grande euforia per la notizia, compreso io; la mia euforia era alle stelle, ma così alta che iniziai a scrivere sul mio diario la canzone; una volta finita la lezione di geometria mostrai ad Emanuele le pagine del mio diario su cui avevo scritto la canzone rap. Emanuele rimase stupefatto e la modificò e la mostrò al gruppo per la creazione della canzone rap, anche io rimasi stupefatto per i termini usati da Emanuele. Mancavano altre cinque regioni e tutti che sparavano frasi rap, ma io ero come Michelangelo, cioè “volevo fare da solo” così mi allontanai e nonostante i consigli degli altri, io continuavo da solo; ad ogni frase che proponevo Emanuele annuiva modificando qualche termine. Ora la scriverò (la canzone) per dimostrarvi i termini usati ed il finale aggiunto dal nostro compagno Flavio che dire che è magnifico è dir poco.

“Sul nostro pianeta ci sono tante nazioni

ma la migliore è una su milioni,

la canzone è la cara Italia, come fa la canzone

ma in questa narreremo ogni regione.

Noi siamo bravi a reppare

ma mai come la Lombardia a lavorare

confinando con il Veneto, che ha una laguna

ma la Toscana è solo una.

C’è stato il pupone        

un gran campione,

sto parlando del Lazio

dove è nato e cresciuto Anco Marzio.

Un terremoto è avvenuto in Abruzzo

ma poi c’è voluto molto calcestruzzo;

in Campania è arrivata la mafia,

ma la pizza l’ha consolata;

la Puglia ha uno splendido mare

e per questo si fa rispettare;

poi c’è la Calabria, con poca economia

ma nonostante questo non se ne và via.

La Sardegna ha un proprio mare       

e per questo è molto popolare.

Le regioni Italiane ve l’abbiamo reppate tutte

ne abbiamo cantate di belle e di brutte,

vi abbracciamo tutti quanti

e speriamo che viaggi in Italia ne farete tanti.

Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato senza aver avuto risultati cioè: Brando, Valerio, Mattia e Manuel che si potranno rifare ballando o cantando; vorrei soprattutto ringraziare Leo per aver creato una base per la canzone.

Mario Lamberti