mercoledì 26 giugno 2019



MICI … AMICI

Il gatto, migliore amico dell’uomo
La domesticazione del gatto si pensa abbastanza recente e che sia avvenuta in Mesopotamia, ma ancora poco si sa sulla datazione.
I gatti vivevano con gli Egizi già a partire da 3.000 a.C. Nell'Antico Egitto era un animale sacro, l’incarnazione di Bastet, dea della maternità.
Il gatto domestico
Il gatto domestico è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi. Si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute con certificazioni. Essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori.
Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di 16),le fusa le posizioni del corpo e produce dei feromoni. Prevalentemente domestico, il gatto può essere addestrato ad accettare istruzioni semplici e può imparare da solo o manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
È il felino con il più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi nella lista delle 100 specie invasive più dannose da parte dell’ Unione Internazionale per la conservazione della natura.
Comportamento
Il gatto è un animale territoriale. Il territorio del gatto ha un raggio attorno alla sua dimora di almeno 5km. Il territorio viene delimitato emettendo feromoni, principalmente felinina.
Il gatto non è un animale unicamente solitario: a seconda dello spazio e delle risorse disponibili, i gatti possono formare delle strutture sociali che vanno dal gatto solitario in un ambiente rurale, a dei larghi e densi gruppi in un ambiente urbano.

Caterina Truglia e Matilda Quattrini.



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