Molti
ragazzi vengono presi di mira da bulli, specialmente a scuola. I bulli, scelgono
ragazzi deboli, soli, con problemi e opinioni diverse.
I
poveri ragazzi non potendone parlare con nessuno, rimangono soli e indifesi.
I
bulli, si comportano così, perché hanno problemi familiari o d’amicizia.
Gli
unici “ingredienti” che servono per sconfiggere un bullo, sono le risate: i
bulli si nutrono delle paure delle loro vittime, ma se questi (le vittime)
ridono alle “battute” contro di loro, i bulli diventano sempre più inferiori,
fino a non essere più qualcuno di cui aver paura.
Per troppi ragazzi entrare in classe la mattina è
un incubo: insulti, scherzi pesanti, alle volte violenza sono un’esperienza
quotidiana. Molti subiscono in silenzio, si vergognano, nascondono la loro
sofferenza ai docenti e agli stessi genitori.
Ricordati di non farti manipolare da opinioni
altrui, conta solo ciò che pensi tu.
Vittoria Simeone e Leonardo Farignoli
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